Il valore aggiunto della digitalizzazione dei processi
A seguito del nuovo investimento, Tecno-ventil dispone oggi di un reparto di taglio lamiera che consta in totale di 4 impianti: due di taglio laser (tra cui quello oggetto di questo articolo), una macchina combinata laser, e una combinata punzonatrice con cesoia angolare. In particolare, quest’ultima è una Prima Power SGe Shear Genius che lavora da coil, con un processo che assicura molteplici e diversi vantaggi in base ai manufatti lavorati. «Il principale – rileva Fasoli – è sicuramente il risparmio di materia prima, ovvero la possibilità di processare pezzi con determinate caratteristiche con scarti e sfridi prossimi allo zero».
Sul nuovo impianto di taglio laser l’azienda processa oltre il 50% dei componenti da realizzare. Un’ingente percentuale che sfrutta appieno il potenziale produttivo del sistema.
«Oltre ai citati benefici operativi riscontrati grazie all’adozione del sistema di Sorting – aggiunge Fasoli – il supporto del magazzino automatico di carico/scarico ha permesso di aumentare significativamente la capacità produttiva, con minori tempi ciclo, e una riduzione di costi di gestione grazie alla possibilità di pianificare turni senza presidio».
Dati oggettivi e costantemente verificati grazie a una produzione che in Tecno-ventil è gestita in modalità 4.0 tramite un software Mes e una infrastruttura informatica che connette tutte le macchine, incluse le Prima Power. «Il passaggio alla digitalizzazione – dichiara e conclude Fasoli – ha marcatamente facilitato la gestione del nostro cospicuo numero di referenze. Una mole di articoli prima gestita manualmente su carta, grazie a un personale molto qualificato e, soprattutto, ben preparato per far fronte a qualunque eventuale difficoltà d’ordine. È facile immaginare come il passaggio al digitale non sia stato inizialmente semplice come, del resto, lo è stato e lo è quando ad arrivare nei vari reparti sono tecnologie innovative ed evolute rispetto alle già presenti. Altrettanto vero è che, passata quella fase di iniziale ritrosia e reticenza, sono gli stessi operatori a non essere più disposti a tornare indietro. In ogni caso, grazie all’evoluzione tecnologica e digitale in ottica 4.0, abbiamo reso senza dubbio più efficiente e razionalizzato tutto il nostro sistema aziendale, incrementando i livelli di monitoraggio e di controllo, velocizzando l’intero processo: dalla fase produttiva, all’immagazzinamento, fino alla consegna. L’infrastruttura creata consente la tracciabilità e la misurabilità dei dati nella logica del miglioramento continuo del lavoro, per creare valore da trasferire al mercato per trasformarlo in soddisfazione e maggiore competitività per i nostri clienti».
Articolo originariamente pubblicato dal magazine Lamiera, numero di Settembre 2021
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