L’integrazione nel flusso produttivo rappresenta un altro tassello fondamentale della qualità ed efficienza di Clivet visto che lo stabilimento di Feltre è, a tutti gli effetti, un’Industria 4.0 al suo meglio.
“Per me integrarsi nel flusso produttivo vuol dire che si parte dall’ordine di lavoro e si arriva fino al versamento del pezzo finito senza che sia necessario nessun intervento che non sia la lettura ottica: qui ogni pezzo è etichettato fin dal foglio di lamiera con programmi e informazioni per ogni lavorazione successiva (taglio, piegatura, verniciatura, destinazione finale nel processo produttivo) che sono sempre contenuti in questa label per garantire tracciabilità, automazione e interconnessione tra sistema di gestione, macchine e linee di assemblaggio”.
In questo modo Clivet è riuscita a garantire autonomia produttiva alla macchina, riuscendo a farla lavorare circa tre turni quotidiani.
“Fino a qualche anno fa il grosso della nostra produzione era su commessa, le macchine industriali ad elevata personalizzazione, e su lotti piccoli, quello che indentifichiamo come applied e light commercial cioè macchine con potenze grandi ed intermedie. Ora entrando con forza nel settore delle pompe di calore abbiamo anche produzioni con grandi volumi: una “mass production”, considerando che con il nuovo stabilimento puntiamo a raggiungere le 100.000 pompe di calore prodotte”.
Queste nuove esigenze produttive hanno significato un nuovo investimento e un ammodernamento delle tecnologie.
“Con questi volumi una pannellatrice era un’opzione molto interessante, anche perché ci avrebbe permesso di essere meno dipendenti dai nostri fornitori esterni avendo il controllo totale sulla qualità del prodotto. Ci siamo rivolti a Prima Power per proseguire in questo percorso e la Shear Genius è stata trasformata in una linea PSBB (Punching, Shearing, Buffering, Bending), con l’aggiunta di una pannellatrice EBe 2720. La pannellatrice non lavora solamente in linea, ma può essere anche caricata dall’esterno grazie a un vagone aggiuntivo per pezzi che devono essere solamente piegati”.
La linea PSBB di Prima Power è infatti una soluzione ad elevata flessibilità in grado di trasformare automaticamente le lamiere grezze in componenti già piegati e di alta qualità. PSBB è, come detto, l’acronimo di Punching + Shearing + Buffering + Bending, ovvero punzonatura, cesoiatura, buffering e piegatura con tutte le lavorazioni eseguite con tecnologia servoelettrica.