Un magazzino automatico Night Train collegato a una combinata Shear Genius e a un sistema di piegatura robotizzata, composta da una pannellatrice Fast Bend FBe e una pressa piegatrice eP 1030 sono i punti fermi di un’attività produttiva variegata in cui occorre essere performanti, produttivi ma allo stesso tempo flessibili e versatili per gestire in modo efficiente qualsiasi cambio di prodotto.
Quante volte acquistando al supermercato delle uova da allevamento biologico abbiamo immaginato la classica cascina con i polli e le galline che razzolano felici nell’aia? Personalmente, credo ogni volta che ho letto sulla confezione quella dicitura. La realtà è però ben diversa da quell’immagine bucolica anche se, fortunatamente, non così distante almeno per quanto concerne gli aspetti legati al benessere animale e questo lo si deve al lavoro di chi, come SKA, si occupa da sempre di produrre in modo innovativo attrezzature all’avanguardia per il settore avicolo e l’allevamento dei conigli. Un ambito produttivo dalle esigenze produttive all’apparenza piuttosto semplici ma che, come vedremo nel seguito, porta con sé problematiche di lavorazione dei componenti in lamiera tutt’altro che banali che partono dalla scelta ammirevole e filantropica di prendere le distanze da tutto ciò che si lega al concetto di allevamento
intensivo. Una scelta che ha portato l’azienda di Sandrigo in provincia di Vicenza a credere fortemente nell’automatizzazione spinta dei processi produttivi considerata l’unica strada efficace per rispondere in modo adeguato alle esigenze di personalizzazione del prodotto offrendo, nel contempo, una qualità superiore, controllata e garantita anche in virtù del partner tecnologico scelto una decina di anni fa: Prima Power. Un nome e una garanzia che ha saputo affiancare SKA nel suo processo evolutivo per accompagnarla nel tempo. Ma procediamo con ordine.
Impianti avicoli chiavi in mano
Iniziamo con il dire che SKA srl opera nel settore degli impianti avicoli dal 1954 producendo tutto ciò che concerne l’allevamento biologico a terra e che, dal 2011, con l’acquisizione della trevigiana Meneghin, si occupa anche della produzione di attrezzature per l’allevamento dei conigli. La scelta di occuparsi solo ed esclusivamente di impianti per allevamento biologico, negli anni, ha reso SKA un autorevole punto di riferimento per importanti gruppi italiani ed esteri ma allo stesso tempo un supporto diretto per i piccoli allevamenti. “Sin dalla fondazione siamo sempre andati controcorrente rispetto a molte altre aziende del
settore e, grazie alla tradizionale vocazione a personalizzare gli impianti avicoli, siamo riusciti a distinguerci e a costruire nel tempo una struttura altamente tecnologica, rimanendo sempre al fianco degli allevatori” racconta Dino Pozzato, Presidente del Gruppo SKA. “Il confronto diretto con il cliente ci ha permesso
di maturare una comprovata esperienza nella gestione degli allevamenti biologici e nel risolvere le problematiche a essi collegate. I nostri sistemi di alimentazione, abbeveraggio, illuminazione e climatizzazione, per esempio, sono studiati per rispondere al benessere degli animali e alle normative vigenti in materia. I materiali sono resistenti e igienici, le componenti delle attrezzature sono facilmente raggiungibili
per un’accurata pulizia. Grazie all’ampia scelta dei prodotti, adatti per polli da carne, galline ovaiole, tacchini e riproduttori, ma anche anatre e quaglie, siamo in grado di soddisfare ogni esigenza”.
Gestire in modo efficiente qualsiasi cambio di prodotto
Ma come si lega il nome di SKA a quello di Prima Power? La risposta è piuttosto scontata pensando alle numerose componenti in lamiera presenti in un impianto avicolo. Tutt’altro che banali e scontate sono invece
le problematiche di lavorazione che l’elevato livello di customizzazione del prodotto e la scelta di rivolgersi solo all’allevamento biologico ed etico del pollame portano con sé. A spiegarcele è Diego Pozzato, responsabile di stabilimento di SKA: “offriamo un servizio chiavi in mano completo, dal capannone agli impianti interni, realizzati nei minimi dettagli. Siamo in grado di supportare in modo efficiente i nostri allevatori, aiutandoli a trovare risposte e soluzioni concrete per ogni esigenza. Ci occupiamo di raccogliere dati utili e di eseguire calcoli strutturali per i disegni tecnici, condividendo ogni passaggio con il cliente che consigliamo nella scelta delle attrezzature, per individuare la soluzione più adatta in base alle normative di riferimento e alla tipologia di allevamento, con l’obiettivo di rendere la gestione più funzionale e di aumentare
la produttività. Il nostro ufficio tecnico interno assicura un passaggio immediato dalla progettazione alla messa in produzione del prodotto.
Facendo però per lo più impianti studiati ad hoc per allevamento biologico i numeri sono inferiori rispetto all’allevamento intensivo. Questo premia la qualità anziché la quantità, privilegia il benessere animale al puro interesse in quanto coinvolge un numero di capi decisamente inferiore. Di conseguenza, anche i dispositivi e le attrezzature da produrre per un impianto del genere sono differenti; ciò significa che abbiamo da produrre grosse quantità di serie ma con lotti non cospicui come invece si potrebbe pensare. Dobbiamo essere piuttosto flessibili per produrre ciò che lo specifico allevamento richiede in quanto le variabili in gioco sono davvero molte a iniziare dalla tipologia di gallina che sarà allevata, la cui dimensione, per esempio, determina la scelta delle attrezzature da adottare. In produzione dobbiamo quindi essere performanti, produttivi ma allo stesso tempo flessibili e versatili per gestire in modo efficiente qualsiasi cambio di prodotto”.
Un rapporto sinergico consolidato nel tempo
SKA è un cliente storico per Prima Power. Hanno iniziato nel 1998 con una punzonatrice F5 con carico/scarico e hanno poi fatto un salto evolutivo passando ad una combinata punzonatrice-cesoia Shear Genius, poi collegata al magazzino automatico Night Train. Recentemente hanno collegato al magazzino
anche un’isola di piegatura robotizzata, composta da una pannellatrice Fast Bend FBe 5, una pressa piegatrice eP 1030 e un robot antropomorfo. “Fin dal 1998 la nostra scelta è ricaduta su Prima Power” spiega ancora il signor Diego. “Fummo pionieri nell’uso della loro punzonatrice F5, che abbiamo poi sostituito nel 2011 con l’attuale SGe6 cui, nel 2017, abbiamo aggiunto il magazzino automatico Night Train e
nel 2019 il sistema integrato di piegatura robotizzata. Stiamo valutando l’inserimento nel nostro FMS di un sistema di taglio laser che completerebbe al meglio le nostre esigenze di lavorazione della lamiera anche se, già così, abbiamo un flusso di lavoro continuo, ottimizzato ed efficiente studiato e sviluppato in sinergia con Prima Power. L’esempio concreto è proprio la cella di piegatura robotizzata che abbiamo installato all'inizio del 2020; eravamo partiti con l’idea di acquistare una pannellatrice automatica ma in fase di valutazione abbiamo capito non essere la soluzione ideale per il nostro lavoro. Abbiamo quindi optato per questa soluzione che combina al meglio le potenzialità di un’efficiente pannallatrice servoelettrica e di una moderna piegatrice anch’essa elettrica - che ci consente di svolgere tutte le lavorazioni nel minor tempo possibile e nel modo più efficiente proprio grazie alla combinazione delle due tecnologie”.